Cos'è il Torah Project Italia?

Il TPI è un progetto individuale di traduzione integrale della Torah. Esso è corredato da un corposo commentario, fra illustrazioni e fotografie, e ricche note esplicative, nonché una bibliografia di riferimento abbastanza ampia e autorevole; il progetto è caratterizzato dalla traduzione interlineare e delle unità didattiche di approfondimento.

Il TPI è una proposta editoriale didattica innovativa, originale ed unica nel suo genere.

Quando e come è nata l'idea di questo progetto?

L'idea del progetto è nata nel 2010, ma concretizzata nell'estate del 2016. Ero intento a tradurre la Genesi molto a rilento perché intendevo scoprire il reale significato che si nascondeva dietro le parole ebraiche della Scrittura. Durante la traduzione mi rendevo conto che non bastava "tradurre", ma occorreva dare una spiegazione alle parole ed espressioni che generalmente vengono interpretate secondo una chiave di lettura teologica "vuota" e consolidata nei secoli, ben lontana dall'intenzione originale dell'antico redattore biblico. Senza essere nei miei programmi iniziali, mentre traducevo aggiungevo il mio commento. All'inizio, senza nulla pretendere, volevo produrre una semplice "nuova traduzione", ma ogni giorno il lavoro assumeva una forma sempre più ampliata ed articolata, fino al raggiungimento dell'attuale struttura con le varie sezioni didattiche ed appendici di approfondimento. Perciò, a quella che io definivo "semplice traduzione" si è affiancato un corposo commentario che conta migliaia di pagine e si prospettano decine di volumi.

Con questo lavoro, dove non ho alcuna pretesa di sostituire o scavalcare i testi e i commentari più autorevoli, ho cercato di restituire alle Scritture (nei limiti delle mie competenze nel settore della biblistica) la loro "ebraicità" originale. Per riuscire in questa non facile impresa, ho conservato in un cassetto tutti i dogmi che per tradizione mi erano stati imposti fin dalla più tenera età, cercando quindi di partecipare di più alla mentalità del redattore biblico, alle sue idee e al suo punto di vista. Ho cercato di immedesimarmi nel suo mondo, nel suo contesto storico, sociale e religioso dell'età del Bronzo di 3500 anni fa. A venirmi in aiuto in questo sono stati anni di studio di ebraismo rabbinico (ortodosso e messianico) e del corpus letterario da esso composto, come il Talmùd, il Midràsh e altri testi di rinomati rabbini antichi (come Rashì e Maimonide, solo per citarne un paio) e moderni (come Soloveitchik, solo per citarne uno).

Per capire tutta la cornice ebraica del Nuovo Testamento occorre prima capire lo sfondo ebraico dell'Antico Testamento, a cominciare proprio dalla Torah che è il fondamento di tutta la Scrittura. Secondo il mio punto di vista, non possedere almeno una minima padronanza di Torah e immergersi direttamente nel resto della Bibbia con la pretesa di "sapere dove mettere le mani", equivale a costruire una casa sulle sabbie mobili.

Formato del TPI

Il TPI è suddiviso in decine di volumi formato 21,59 x 27,94 cm (8.5" x 11"), cioè leggermente più largo ai lati e più schiacciati di un comune formato A4 (foglio standard di stampante). Un "grande formato" appositamente indicato per questo genere di testo.

Per ciascun volume cartaceo è disponibile anche il formato eBook Kindle. La mole di commenti e strumenti di studio didattici che troverai ti lasceranno piacevolmente a bocca aperta.